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Parrocchia Santa Barbara Vergine e Martire
Presentazione di Gesù al tempio 2 Febbraio 2025
Malachia 3,1-4; Sal 23; Ebrei 2,14-18; Luca 2,22-40.
Gesù è il luogo dell’incontro con Dio. La festa della Presentazione di Gesù al tempio
si riaggancia a quella del Natale del Signore. Si celebra il mistero dell’Incarnazione
del Figlio di Dio nel compimento della sua missione salvifica. Gesù è il Messia, nato
dalla Vergine e dallo Spirito Santo,
preannunciato dai profeti e riconosciuto nella
sua identità dalle persone animate dall’azione
dello Spirito (vangelo). Egli è il Figlio di Dio
che entra nel tempio, casa del Padre, per
ristabilire l’autentico culto a Dio (prima
lettura) e in qualità di latore della «grazia»
divina libera i popoli dalla schiavitù del
peccato e della morte perché condivide in tutto, fuorché nel peccato, la nostra
condizione umana (seconda lettura). Cristo risorto dai morti e la chiesa, corpo
di Cristo, animata dallo Spirito Santo, sono ormai il nuovo tempio, luogo dove
sperimentare la definitiva presenza di Dio.
Il bambino cresceva e si fortificava. Luca 2,40
«Cristo è luce per illuminare le genti».
Le titolazioni che lungo i secoli hanno caratterizzato la festa odierna mostra-no la sua poliedricità e trovano tutte la loro
fonte nella pericope lucana che viene proclamata nella liturgia. L’attuale titolo Presentazione di Gesù al Tempio ha
sostituito l’accentuazione mariana presente prima della riforma liturgica: Purificazione di Maria Santissima. Entrambi
sono giustificati dalla pagina lucana: «Maria e Giuseppe portarono il bambi-no a Gerusalemme per presentarlo al
Signore» – «Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione...». La colletta della festa – identica a quella del
Messale pre-riforma – contiene entrambi i termini: presentazione – purificazione (essere presentati a te purificati nello
spirito). Possiamo quindi affermare che la dimensione cristologica e quella mariana devono trovare una loro
convergenza. Anche i due titoli minori trovano la loro fonte nell’evangelista Luca. Il termine popolare Candelora si rifà
ai riti della benedizione delle candele e della processione con le luci che precedono la messa, che a loro volta sono
ispirati al cantico si Simeo-ne: Cristo è «luce». Il termine incontro (hypapante in greco – occursus in latino) ci riconduce
al valore cristologico della celebrazione e legge il mistero dell’incarnazione e della rivelazione di Dio alla luce della
categoria antropologica dell’incontro: tra la natura divina e quella umana, tra Dio e il suo popolo. Da queste
considerazioni emerge come molteplici sono gli spunti di riflessione che possono essere proposti, con l’attenzione a far
diventare la prospettiva cristologica come quella decisiva.
COMUNICAZIONI:
MERCOLEDI’ AL MATTINO UFFICIO PARROCCHIALE IN ORATORIO.
DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 12:30 E DALLE 16:00 ALLE 17:30.
SEMPRE IL MERCOLEDI’ AL MATTINO dalle 10:00 alle 12:30 PULIZIA CHIESA E SISTEMAZIONE DEGLI
AMBIENTI PARROCCHIALI. CHI HA DISPONIBILITA’ DI TEMPO E’ IL BENVENUTO.
CATECHESI:
VENERDI’ 07 FEBBRAIO ORE 20:30 INCONTRO CATECHISTI (INCONTRO DI FEDE).
LA DOMENICA ORE 10:00 CATECHESI, ORE 11:00 SANTA MESSA.
CLENDARIO PER LA CELEBRAZIONE DELLA PRIMA COMUNIONE:
CELEBRAZIONE DELLE PRIME COMUNIONI GIOVEDI’ 1° MAGGIO 2025 ORE 11:00.
SABATO 1 MARZO ORE 16:30 APPUNTAMENTO CON IL SARTO IN ORATORIO.
SABATO 6 APRILE ORE 10:00 – 12:30 RITIRO E CONFESSIONE.
LUNEDI 28 APRILE ORE 18:00 PROVE CON I GENITORI.
MARTEDI 29 APRILE ORE 18:00 PROVE CON I GENITORI.
MERCOLEDI’ 30 APRILE ORE 18:00 CONFESSIONE PER I GENITORI.
INIZIATIVE:
CAMMINO DI FEDE COMUNITARIO:
VENERDI’ 7 FEBBRAIO ORE 20:30. LEGGERE 1 CORIZI CAP. 12; CAP.13.