Page 1 - Avvisi 29 Settembre 2024
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Parrocchia Santa Barbara Vergine e Martire
26ª domenica ordinaria 29 Settembre 2024
www.santabarbaranettuno.it
Numeri 11,25-29; Sal 18,8.10.12-13.14; Giacomo 5,1-6; Marco 9,38-43.45.47-48
Nessuno scandalo, se tutti sono discepoli. Nella prima lettura Dio distribuisce lo
Spirito che è su Mosè ad altri anziani, compresi Eldad e Medad, che in un primo
momento sono assenti; nonostante le preoccupazioni di un giovane e di Giosuè, Mosè
riconosce, senza gelosia, che il carisma
singolare degli ultimi due anziani è dono di
Dio. Il Salmo 18 celebra la Tôrâ, la legge di
Dio, integra, piena di una forza vitale, stabile
e capace di donare il timore di Dio a chi si
riconosce inesperto; essa è un forte antidoto contro il veleno dei peccati e contro
l’orgoglio. La seconda lettura annuncia le sciagure dei ricchi e riflette sulla
natura stessa della ricchezza; essa non è altro che apparenza consumata dal
tempo e cancellata dalla morte. Nel vangelo Giovanni è intollerante con coloro
che compiono miracoli ma sono fuori della cerchia dei discepoli. Gesù, invece,
lo mette in guardia rispetto al rischio di scandalizzare i piccoli e invita i
discepoli a curare piuttosto la propria vocazione, combattendo contro tutto ciò
che impedisce l’accesso al Regno.
«Chiunque vi darà un bicchiere d’acqua nel mio nome [...] non perderà la sua ricompensa» Marco 9,41
Un bene scandaloso di STELLA MORRA
Cosa ci scandalizza? Qualcuno che fa il bene ma non è “dei nostri”? Oppure ciò che è il “nostro più nostro” che ci sia
(il nostro corpo, mano, piede, occhio...) eppure è fonte di scandalo? E cosa scandalizza uno solo dei piccoli, fatto tanto
grave da valere il prezzo della nostra stessa vita? La domanda è radicale, perché ci viene detto che lo scandalo è davvero
questione seria, che delude e ferisce altri, specie i piccoli o chi è fragile per una qualsiasi specie di demone. Eppure,
come spesso accade nel Vangelo, ciò che viene spostata è la domanda del discepolo: chi si sente dalla parte giusta, e in
diritto di fermare il bene di una guarigione che accade nel nome del Bene di Dio che è Gesù e si aspetta approvazione
per il suo atto di tutela del buon nome, perché ha fermato uno che non è dei nostri, viene invitato a valutare lo scandalo
della nostra mano, piede, occhio. E prima ancora a valutare la piccolezza e vulnerabilità dei soggetti implicati di fronte
a noi. Questa è la vera domanda, dunque: cosa scandalizza e ferisce e va dunque evitato e fermato con ogni cura e
sacrificio di sé?
CONVERSIONE
La vera conversione non consiste innanzitutto nel cambiare vita, ma nello scoprire che Dio agisce nella nostra esistenza,
interpella al di là delle nostre costruzioni e delle nostre intenzioni. La tolleranza, quindi, diventa segno di una sicurezza
che poggia sulla fedeltà di Dio, espressione di una libertà ricevuta e conquistata.
COMUNICAZIONI:
MERCOLEDI’ AL MATTINO UFFICIO PARROCCHIALE IN ORATORIO.
IL MERCOLEDI’ DALLE ORE 10:00 ALLE ORE 12:30 E DALLE 16:00 ALLE 17:30.
SISTEMAZIONE DEGLI AMBIENTI PARROCCHIALI. CHI HA DISPONIBILITA’ DI TEMPO E’ IL BENVENUTO.
SABATO 5 OTTOBRE SANTA MESSA ORE 18:00.
DA DOMENICA 6 OTTOBRE CAMBIA L’ORARIO DELLE SANTE MESSE
DOMENICALI E FERIALI:
DAL LUNEDI’ AL SABATO ORE 18:00.
DOMENICA ORE 9:00 – ORE 11:00.
UFFICIO PARROCCHIALE DAL MARTEDI’ AL VENERDI’:
ORE 16:00 -17:30 IN ORATORIO.
ORE 18:00 – 19:30 CHIESA PARROCCHIALE.
ISCRIZIONI PER LA CATECHESI ANNO 2024/2025.